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Countdown 9

Countdown: -9. Simbolizzazione

Dopo la Classificazione in genere il passo successivo è la Simbolizzazione. Diamo normalmente dei nomi o dei simboli ai gruppi “classificati”. Iniziamo cioè, a denominare le persone in “ebrei” o “zingari” o li distinguiamo per il colore della pelle o ancora per i loro abiti, applicando dei simboli ai membri di questi gruppi. La Classificazione e la Simbolizzazione sono universalmente umane e non comportano necessariamente un genocidio a meno che non conducano alla Disumanizzazione, che Leggi tutto…

Countdown 10

Countdown: -10. Classificazione

La prima fase individuata nello studio di Gregory H. Stanton è la Classificazione. Tutte le culture hanno categorie per distinguere le persone in “noi e loro” come l’etnia, la religione, la sessualità, la classe o la nazionalità: il tedesco e l’ebreo, gli hutu e i tutsi, gli eterosessuali e gli omosessuali. La classificazione è una componente umana e non determina necessariamente un genocidio a meno che non venga combinata con l’odio, tanto da diventare uno Leggi tutto…

Genocidio cambogiano

Countdown: quali strade portano ad un genocidio?

Il nuovo evento per il Giorno della Memoria 2019 organizzato da Arcigay Genova in collaborazione con Accademia Ligustica di Belle Arti, Università di Genova e Officina Letteraria vuole far riflettere sulle dinamiche che hanno determinato le deportazione e gli stermini nel passato e su quanto questi siano sempre potenzialmente possibili. Partendo dallo studio The ten stages of genocide di Gregory H. Stanton, direttore dell’osservatorio Genocide Watch, che ci spiega come il genocidio sia un processo Leggi tutto…

PAROLE D'INCIAMPO - Giorno della Memoria 2018

Intervista a Letizia Iannaccone, illustratrice di Parole d’Inciampo

Se avete notato l’immagine di copertina e vi siete chiesti cosa rappresenti e chi la abbia realizzata, allora siete rimasti colpiti anche voi dal bellissimo lavoro di Letizia Iannaccone, la giovane artista che ha creato a mano l’illustrazione di Parole d’Inciampo. Le abbiamo fatto alcune domande a cui ha gentilmente accettato di rispondere.   
- Com’è nata l’idea dell’illustrazione di Parole d’Inciampo? Cosa volevi comunicare? “L’illustrazione è nata da un’idea iniziale di Claudio che mi Leggi tutto…

PAROLE D'INCIAMPO - Giorno della Memoria 2018

Il titolo del nuovo evento Arcigay per il Giorno della Memoria 2018: Parole d’Inciampo

Il titolo di quest’anno è un richiamo alle “pietre d’inciampo”, a cui il nostro progetto si avvicina soprattutto per gli intenti: creare un momento di commemorazione per le vittime della persecuzione nazista. Le pietre d’inciampo sono una iniziativa dell’artista tedesco Gunter Demnig, che nel 1992, a cinquantanni dal terribile “decreto-Auschwitz” ordinato da Himmler, cominciò le prime installazioni senza autorizzazione a Colonia. Di fatto le pietre d’inciampo, Stolpersteine in tedesco, sono delle piccole targhe di ottone, Leggi tutto…

Educati alla Guerra

Educati alla Guerra

Nazionalizzazione e militarizzazione dell’infanzia nella prima metà del Novecento Domenica 5 febbraio 2017, ore 11:00 Museo Ebraico Via Bertora 6, Genova Un viaggio nell’infanzia del primo Novecento, l’età del ferro e del fuoco, per capire come la guerra, la morte eroica, il virilismo, l’esaltazione della divisa e delle armi divennero pane quotidiano per l’infanzia italiana. La mostra è curata da Gianluca Gabrielli La mostra rimarrà aperta fino al 16 marzo 2017 nei giorni lunedì, martedì, Leggi tutto…

Giorno della Memoria

Arcigay al tavolo prefettizio del Giorno della Memoria

A partire dal 9 novembre 2016 Arcigay è ufficialmente una delle Associazioni ed Enti che fanno parte del tavolo di lavoro della Prefettura di Genova per il Giorno della Memoria. Sin dall’approvazione della Legge n. 211 del 20 luglio 2000, e quindi con l’Istituzione del “Giorno della Memoria” in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti, la Prefettura di Genova ha dato l’avvio agli Leggi tutto…

Pietra d'inciampo

A Genova ci sono due pietre d’inciampo

– In Galleria Mazzini quella dedicata a Riccardo Reuven Pacifici, che, non avendo voluto abbandonare la Comunità di #Genova, fu catturato dai nazisti in Galleria Mazzini e deportato ad Auschwitz, dove morì. – In via Roma (civ. 1) quella dedicata a Giorgio Labò, partigiano decorato della Medaglia d’oro al valor militare alla memoria.