Dopo la liberazione dei campi di sterminio iniziò la difficile rielaborazione di quanto era accaduto. La riflessione personale di chi ha subito la deportazione e la presa di coscienza da parte di tutta la società sono percorsi dolorosi e pieni di ostacoli.
L’episodio racconta queste difficoltà da un punto di vista personale, aggiungendo i punti principali delle riflessioni scritte da Primo Levi nel suo libro I sommersi e i salvati (Einaudi, 1986), probabilmente l’analisi più acuta e lucida su quanto è avvenuto nei campi di sterminio.
La poesia di Primo Levi, Se questo è un uomo, conclude lo spettacolo.
Testi: Claudio Tosi – “Vuoto”, Primo Levi – “Se questo è un uomo”
Attore: Dario Manera